La stanza dei libri
La stanza dei libri è uno spazio dove parlare dell’esperienza della narrazione, dell’ascolto e della lettura, attraverso le pagine di un libro.
Di che libro parliamo?
Nell’incontro, Ilaria M. A. Benzi e Silvia Valadè dialogheranno con gli autori Pietro Roberto Goisis e Angelo Antonio Moroni del libro “Lock-mind – Due diari della pandemia“, Enrico Damiani Editore (2022).
Marzo 2020. Un virus si aggira tra noi. L’Italia, e presto il mondo, si fermano all’improvviso, ma quella che nasce come una pausa temporanea, dettata da un semplice eccesso di prudenza, si trasforma in una paralisi tanto inedita quanto sconvolgente.
In questo silenzio scandito da canti serali e immagini tragiche che sfilano alla televisione, prendono forma, indipendentemente eppure in modo misteriosamente connesso, due preziosi diari dal campo, sgorgati dalle penne di due psicoanalisti alle prese con la sofferenza propria e altrui. Nati come diversivo e necessari per chi li ha scritti, questi preziosi giornali di bordo si fanno testimonianza e diventano racconto.
Oggi rappresentano la memoria. Di chi, come Angelo Moroni, ha vissuto il primo lockdown, giorno per giorno, con paziente attesa e osservazione analitica. Di chi, come Roberto Goisis, si è ammalato gravemente e, una volta sopravvissuto, ha ricostruito le tappe della propria storia. Ognuno dei due perso nella solitudine di quei momenti, ma in relazione con chi li viveva insieme a lui.
La vita, intanto, va avanti come può, e continua a sorprendere: questi diari, così come i loro autori, si trovano, si scoprono, si riconoscono. E si intrecciano in un testo in cui l’esperienza personale si trasforma in una vicenda collettiva che non può essere dimenticata.
“Non leggerò mai un libro sul Covid”: quella che potrebbe essere una reazione comune e fisiologica davanti a tanti discorsi, scritti, elucubrazioni, si scioglie, pagina dopo pagina, in una lettura coinvolgente, che lascia senza fiato. E invita a ricordare, riflettere, rinascere.
«Ho deciso, fin dall’inizio, di non rileggere ciò che andavo scrivendo e ciò che ho scritto fin qui. Ho voluto che questo fosse un esperimento, come una sorta di “scrittura automatica” dadaista, un lasciarmi andare a uno “stream of consciousness”, ma quotidiano, diaristico, per nulla organizzato, preformato…Penso di aver fatto bene ad aver dato una testimonianza, che resterà, in qualche modo. Sento che la dovevo ai miei pazienti, in primis. Non potevo pensare che tanto loro, e nostro, dolore fosse vissuto invano, evaporasse nei rivoli del quotidiano e indifferente farsi e disfarsi delle cose»
– Antonio A. Moroni
«Sono uno che non si ammala mai, non salta un giorno di lavoro, in genere non ha un raffreddore. Pensavo davvero che a me non sarebbe successo niente. Un po’ l’ho collegato alla fantasia che noi crediamo di controllare e governare tutto con la tecnologia o con la mente. È un’enorme illusione, ovviamente, però sento che continua a circolare tra molte persone, alcuni colleghi anche. Pensano, si illudono, che una mente sana, una buona ed efficace psicoanalisi possa proteggerci dalle malattie e dalle infezioni. Non sono mai arrivato esplicitamente a teorizzare una fandonia priva di fondamento scientifico come questa.
Temo, implicitamente, di averla in qualche modo praticata.
Questa è sicuramente una delle cose che è cambiata e cambierà in me».
– Pietro R. Goisis
Relatori
PIETRO ROBERTO GOISIS: medico, psichiatra, psicoanalista, in oltre quarant’anni di attività clinica ha incontrato le vite di migliaia di persone. Ha dedicato molte energie alla divulgazione della psicoanalisi ed è stato a lungo responsabile della Commissione Stampa e dell’Area Cinema della Società Psicoanalitica Italiana.
ANGELO ANTONIO MORONI: psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista Membro Ordinario SPI e IPA. È Socio Fondatore del Centro Psicoanalitico di Pavia (SPI). Svolge libera professione a Pavia e collabora come supervisore di Comunità psichiatriche del nord Italia e dei Servizi Neuropsichiatrici del Canton Ticino.
ILARIA M. A. BENZI: psicologa clinica e PhD, Ricercatrice presso l’IRCCS Istituto Auxologico Italiano. Responsabile comunicazione dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia. Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia, insegna Teoria e tecnica dei test e Test e psicodiagnostica. Presidente del Centro Studi per la Cultura Psicologica.
SILVIA VALADÈ: psicologa, psicoterapeuta. Giudice Onorario presso la Corte d’Appello di Milano Sezione V. Consigliere dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia. Professore presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. CTU e Ausiliario del Giudice presso il Tribunale di Milano. Vicepresidente del Centro Studi per la Cultura Psicologica.