L’esperienza del lavoro clinico a distanza durante la pandemia ha comportato un cambiamento che sembra avere conseguenze durature nella pratica professionale psicologica e psicoterapeutica, con un aumento della domanda e dell’offerta di interventi online, e la possibilità di alternare sedute in presenza e da remoto.

Le sedute in video o al telefono comportano un’alterazione significativa nelle componenti del setting classico della clinica ad orientamento psicoanalitico, inteso come la cornice che organizza e consente al processo terapeutico di realizzarsi. Richiedono adattamenti significativi sia al terapeuta che al paziente per co-costruire una modalità di incontro che superi o contenga la mancanza di condivisione dello stesso spazio fisico e la mediazione dei device e della rete.

Gli interventi delle relatrici riprenderanno il significato e le funzioni di garanzia del setting classico per proporre alcune riflessioni sulle differenze tra setting fisico e setting virtuale, per come incidono sulla relazione terapeuta-paziente e sul processo psicoterapeutico, con lo scopo di evidenziare le potenzialità e le criticità che sono state osservate nella pratica clinica e nella formazione degli psicoterapeuti, anche sulla base delle esperienze di Infant Observation, effettuate in modalità mista e da remoto.

Il webinar fa parte di una ciclo di webinar gratuiti realizzati dal Centro Studi per la Cultura Psicologica al fine di rendere i temi psicologici facilmente accessibili.